Io Amo l'atmosfera natalizia di New York,la neve, i libri nei film e le storie impossibili e la serendipità (scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra).
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Amo la faccia di John Kusach quando riceve questo libro! |
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Esiste davvero! 225 E 60th St New York, NY |

Trama
New York, periodo natalizio.
In un'indaffarata giornata di shopping invernale, Jonathan Trager
incontra Sara Thomas quando entrambi cercano di comprare lo stesso paio
di guanti nel reparto accessori di Bloomingdale's. Lui vuole regalarli
alla fidanzata, lei vuole tenerseli. I due, percependo una mutua
attrazione, trascorrono le ore successive chiacchierando nella
caffetteria Serendipity e pattinando sul ghiaccio a Central Park. Alla
fine della serata, Jonathan le suggerisce di scambiarsi i numeri
telefonici, ma Sara rifiuta, proponendo che sia il fato e il destino
a guidare il loro futuro. Se loro sono destinati a stare insieme, gli
dice, troveranno il modo di rientrare l'uno nella vita dell'altra.
Entrambi scrivono il nome e numero su un oggetto: lui su una banconota
da cinque dollari (che viene subito spesa), e lei su una copia de L'amore ai tempi del colera
(che il giorno dopo andrà a rivendere). Se entrambi rientreranno in
possesso di questi, vorrà dire che il destino li sta spingendo. Fanno
anche un'ulteriore prova, prendendo entrambi un ascensore diverso al
Waldorf Astoria e guardando se entrambi premono lo stesso numero di
piano. Entrambi premono il 23, ma Jonathan ha un contrattempo e giunge
troppo tardi a quel piano. Sara se n'è già andata, lasciandogli però un
guanto. Ora entrambi ne hanno solo uno.
È passato qualche anno da allora (circa sei). Jonathan sta
festeggiando i preparativi per il suo matrimonio con Halley, le
rispettive famiglie, il miglior amico Dean e relativa fidanzata. Ogni
volta che passa davanti ad un mercatino cerca sempre però quel libro, ed
inizia a percepire coincidenze, strane coincidenze (come molte persone
che incontra chiamate Sara) come dei segni del destino. Nel frattempo
anche Sara è in procinto di sposarsi, con il musicista New Age
Lars. Lui è molto preso dalla prossima tournée, e anche Sara, forse
trascurata, inizia a sentire il fato spingerla a pensare a Jonathan.
Quest'ultimo ritrova uno scontrino nel guanto, e corre nel centro
commerciale di allora, cercando di rintracciare la sua carta di credito.
Aiutato da un cinico e strampalato commesso, e dal fidato Dean,
rintraccia il vecchio palazzo dove abitava Sara, e alla fine l'agenzia
immobiliare a cui Sara si era rivolta per cambiare casa. L'attività si è
spostata, ma nonostante conosca il nuovo indirizzo per continuare la
ricerca, Jonathan rinuncia, poiché si ritrova di fronte ad un negozio di
abiti da sposa. Secondo lui è un segno del destino, che gli impone di
fermarsi e tornare a pensare ad Halley. Jonathan continua ad avere però
la testa altrove, e durante le prove per il matrimonio lei gli regala
quel libro, quello che ha sempre cercato. Insieme a Dean corre a casa di
Sara a San Francisco: lei non c'è, ma, vedendo dalla finestra la
sorella fare l'amore con il fidanzato, la scambia per lei. Amareggiati e
sconsolati tornano a New York.
Sara nel frattempo è nella Grande mela. Ha convinto Lars di
dover ricaricare le batterie e, regalando un viaggio all'amica Eve, gira
per la metropoli nel tentativo di trovarlo. Eve incontra casualmente la
sua ex compagna di college Halley al Waldorf Astoria (albergo dove
verrà celebrato il matrimonio con Jonathan e dove Sara pernotta con
l'amica), le due vengono invitate al matrimonio al quale però solo Eve
accetta. Sara, raggiunta da Lars amareggiato per averla trascurata,
decide di troncare la relazione: tutti questi segni lanciati dal destino
le hanno fatto capire di non essere più innamorata di lui tanto da
sposarlo. Sara è pronta a tornare a casa, ma sull'aereo vede una persona
maneggiare proprio la banconota con l'indirizzo di Jonathan. Rinuncia
al volo e rintraccia il suo appartamento, ma scopre che lui non c'è,
poiché è il futuro marito dell'amica di Eve. Corre disperata al
matrimonio al Waldorf Astoria, ma la cerimonia è stata annullata.
Jonathan è steso sulla stessa pista di pattinaggio di tanti anni
prima, fissa le stelle tenendo vicino il guanto. All'improvviso si vede
lanciare l'altro, e si ritrova accanto Sara, arrivata lí per aver
dimenticato la giacca su una panchina.
Dopo un anno festeggiano il loro anniversario brindando da Bloomingdale's nel reparto accessori tra guanti e sciarpe.
"Jonathan Trager, noto produttore televisivo della ISPM, è deceduto ieri
sera per le complicanze dall’aver perduto l’anima gemella. E la
fidanzata. A soli 35 anni. Affabile, impegnato, Trager non aveva mai
dato l’idea dell’inguaribile romantico ma, negli ultimi giorni di vita,
ha rivelato un lato oscuro della propria psiche. La sua celata
personalità, quasi hunghiana, è emersa durante un inseguimento degno di
Agatha Christie alla ricerca dell’anima gemella, una donna con la quale
aveva trascorso solo poche, preziosissime ore. Purtroppo la sua
prolungata ricerca si è conclusa sabato sera, con un fallimento totale.
Seppur sconfitto, il coraggioso Trager è rimasto aggrappato alla
convinzione che la vita non sia una mera sequela di insignificanti
incidenti o coincidenze, ma piuttosto una trama di eventi culminanti in
un piano squisito e sublime. Interpellato sulla scomparsa del caro
amico, Dean Kansky, premio Pulitzer e capo redattore del New York Times,
descrive Jonathan come un uomo molto cambiato, negli ultimi giorni.
Tutto gli era più chiaro, dice Kansky. La conclusione di Jonathan era
che se vogliamo vivere in armonia con l’universo, dobbiamo possedere una
fede incrollabile in quello che gli antichi chiamavano fato, equivalente dell’odierno destino."
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