lunedì 22 luglio 2013

La metamorfosi di Franz Kafka

Trama (wikipedia)

Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che grazie al suo lavoro mantiene la propria famiglia, si risveglia un mattino nelle sembianze di un orrido e gigantesco insetto. I genitori si accorgono che il figlio non è ancora partito per andare al lavoro e gliene chiedono spiegazione, convinti che sia malato. Gregor cerca di tranquillizzarli assicurando che sarebbe uscito subito per prendere il treno delle otto, anche se non gli avrebbe evitato di arrivare, per la prima volta dopo tanti anni, in ritardo sul lavoro. Nel frattempo giunge presso la sua abitazione il procuratore, determinato a capire il motivo dell'assenza ingiustificata di Gregor alla partenza del convoglio delle cinque.
Nella sua nuova situazione, Samsa risulta in grande difficoltà nei movimenti, e, mentre con immani sforzi tenta di aprire la porta della propria stanza, il procuratore spazientito minaccia di togliergli il lavoro. Alla fine l'uscio si schiude, facendo retrocedere l'inorridito ospite fino alla rampa delle scale e lasciando impietriti i familiari, cui si era aggiunta la sorella Grete. La vista di ciò che Gregor è diventato scatena in costoro forti reazioni d'orrore.
Da quel momento, la sua presenza è respinta da chiunque, persino dai suoi genitori, che arrivano ad allontanarlo violentemente quando egli prova a lasciare la propria stanza. Solo la sorella Grete sembra preoccuparsi di lui e di fornirgli del cibo. Dopo poco tempo, tuttavia, Grete trova un impiego, e Gregor resta completamente abbandonato a sé stesso. Il rifiuto da parte della sua famiglia e la percezione di gravare sulle loro già scarse finanze senza poter contribuire in alcun modo, fanno piombare Gregor in uno stato di depressione tale da condurlo a rifiutare il cibo offertogli fino a giungere ad una morte lenta. In seguito a ciò, la famiglia si sbarazza del suo cadavere, ne dimentica l'esistenza e riesce a risollevarsi dai problemi economici che l'avevano afflitta. Il finale delinea quasi un lieto fine per la famiglia.

La metamorfosi è uno dei racconti più conosciuti di Franz Kafka, e non a caso Google lo ha usato come fonte di ispirazione per un proprio doodle
... " Le zampine di Gregorio ronzavano quasi, quando si avviò a mangiare. Le sue ferite dovevano del resto esser già rimarginate poiché non sentiva più nessun impedimento; n'era anzi stupito, e si ricordò che un mese prima si era fatto col coltello un piccolo taglio al dito, e che ancora due giorni innanzi la ferita gli doleva abbastanza. Sarei dunque ora meno sensibile? pensò, e già stava succhiando ingordamente il formaggio, verso il quale s'era sentito attrarre con violenza più che verso tutti gli altri cibi. A rapide boccate e con lacrime di soddisfazione divorò i legumi e la salsa; i cibi freschi invece non gli piacevano: non poteva neppure sopportarne l'odore e anzi trascinava un po' lontano quelli che preferiva. "...

I critici hanno intravisto nei suoi testi elementi tali da farlo ritenere un interprete letterario dell'esistenzialismo ed hanno «coniato per Kafka la formula di "allegorismo vuoto".
Come ogni autore allegorico, Kafka rappresenta una vicenda per "dire altro"; ma questo "altro" resta indecifrabile e dunque indicibile...»

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